SPECIALE SWAMP THING: PROLOGO

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RIPROPOSTA

Da oggi in poi pubblicheremo una serie di SPECIALI, cioè dei post tra loro collegati, ognuno identificato da un banner personalizzato. Inizieremo da quello di Swamp Thing, che nelle versione originaria (Su OLD GLAMAZONIA) era costituito da 8 articoli-pagine e che diventerà uno speciale di 5 articoli, poi proseguire con FLASH, SANDMAN, SATANIK e JAMES BOND; in questi speciali ci sarà l’apporto anche della nostra Assistente virtuale Maria Giovanna Oggero, nella sistemazione delle varie cronologie.

Buona lettura
Mario Benenati

Speciale SwampThing:

1. Prologo – Caccia alle streghe
2. La storia –  Le origini 
3. La storia 2 –  Vita segreta delle piante
4. Le serie USA
5. Apparizioni su altre testate e Gli eventi della saga
6. Swampy in Italia & I siti in rete – Link


PROLOGO : CACCIA ALLE STREGHE

di  Fulvio Morlacchini

Alla fine della seconda guerra mondiale, i supereroi non godevano più del favore del pubblico, mentre fiorivano centinaia di testate dedicate alla fantascienza e all’horror. Proprio nel 1954 apparve, negli Stati Uniti, il famoso saggio The seduction of the innocent, dello psicologo Dr. Frederic Wertham, che aprì le porte ad una vera e propria campagna moralizzatrice, mirata a preservare le giovani menti dalle cattive influenze. Inutile dire che furono proprio i fumetti ad essere indicati quale causa prima della ‘corruzione’ degli adolescenti.
Ma soprattutto, al centro del mirino, dei comitati di insegnanti e genitori, finirono proprio le pubblicazioni horror e di fantascienza, nella fattispecie quelle dell’’editrice E.C. Comics. E nel giro di breve tempo si assistette ad un vero proprio linciaggio morale, che portò ad una drastica diminuzione degli albi allora pubblicati.
Per far fronte a tutto ciò, gli stessi editori decisero di adottare una forma di autocensura, istituendo un codice che normalizzava quelli che dovevano essere i contenuti adatti ad un pubblico giovane.
Da quel momento in poi, gli albi che sfoggiavano il marchio della Comics Code Autority in copertina, potevano essere tranquillamente letti da bambini e adolescenti, con buona pace di parenti e pedagoghi.

il primo numero di House of Secret

Appena due anni dopo l’uscita del libro di Wertham, nel novembre 1956, appare il primo numero di House of Secrets, nuova testata della D.C. Comics dedicata all’horror e al soprannaturale, che, naturalmente, presenta, bene in vista in copertina, il marchio della Comics Code Authority.
Nell’immagine qui a sinistra si vede, in alto a destra, sulla copertina del n.1, il rettangolino bianco del famoso marchio.
Arriviamo, così, all’’autunno del 1971, quando il terzetto creativo composto dallo scrittore Len Wein, dal disegnatore Berni Wrightson, e da Joe Orlando, allora curatore di House of Secrets ed ex collaboratore, guarda caso, della E.C Comics, realizza una storia di 8 tavole, dal titolo “Swamp Thing“, che appare nel n.92, di House of Secrets. Questa storia, che si rifà ai fumetti horror degli anni ’50, riscuote un successo strepitoso, ed è di ispirazione alla nuova testata, intitolata, appunto, Swamp Thing, che viene pubblicata nel novembre del 1972.

il n.1 della 1a serie di Swamp Thing

Conclusasi nel 1976 la prima serie, Swamp Thing torna con una seconda serie nel 1982.
Nel n.29 del 1984, Steve Bissette disegna una doppia tavola che mostra Abigail, l’’eroina della serie, circondata da zombie, con crani forati e mosche che si infilavano ovunque. La storia non passa inosservata ai membri del Comics Code Authority, anche perchè racconta di in un caso di possessione, che da’ adito ad essere interpretato come un caso di incesto.
Ma ormai era tardi per attuare dei cambiamenti. Alla D.C. decisero, allora, di pubblicare il numero in questione senza far sfoggio del famoso marchio in copertina, e anzi vi posero la scritta ‘‘for mature readers‘ (per lettori adulti). Fu questa la prima testata ‘per adulti’ della D.C.
Di lì a poco, grazie al favore del pubblico, nasceranno nuove testate dedicate a tematiche ‘adulte’, tra le quali vale la pena di ricordare Sandman, Hellblazer e Animal Man. Fin quando, nel 1993, la D.C. varando la famosa linea Vertigo aprirà la strada al fumetto di qualità.

Curiosamente Swamp Thing, apparve in Italia per la prima volta solamente nel 1990, sulla rivista antologica Horror dell’’editrice Comic Art, e proprio in quegli anni, in seguito al grande successo editoriale di Dylan Dog, uscirono un gran numero di testate horror e splatter, tra cui le riviste antologiche Splatter e Mostri, dell’’editrice ACME. E fu proprio a causa di queste due riviste, che in Italia nacque una feroce campagna denigratoria contro il fumetto. Vi fu, addirittura, una interrogazione parlamentare avvallata da tutti i partiti dell’arco costituzionale.

Sembra proprio che la strada di Swamp Thing corra parallela a quella della censura…


le immagini di questa pagina sono © D.C. Comics


Speciale SwampThing:

1. Prologo – Caccia alle streghe
2. La storia –  Le origini 
3. La storia 2 –  Vita segreta delle piante
4. Le serie USA
5. Apparizioni su altre testate e Gli eventi della saga
6. Swampy in Italia & I siti in rete – Link