RIPROPOSTA
Quarta puntata dello Speciale su Satanik, la cui ripubblicazione è iniziata il 16 ottobre con un’introduzione ed un sinossi della serie ( http://www.glamazonia.it/1998/10/18/satanik-intro-e-storia/), è proseguita il 19 ottobre con una mappa delle migliori storie di Satanik, precisamente quelle con maggior densità di malefatte, scene scabrose e ambientazioni infernali (http://www.glamazonia.it/1998/11/03/satanik-pagina-2/), ed 21 ottobre con un approfondimento sull’esistenza di Marny Bannister (http://www.glamazonia.it/1998/11/20/satanik-pagina-3/).
Buona lettura
Mario Benenati
SCHEDARIO
Ecco una carrellata su tutti i personaggi della saga di Satanik
E’ il primo fulminante (anche troppo) amore di Satanik. Pur essendo comparso (da vivo) solo in un numero (il 15) rimarrà nei sogni e negli incubi di Satanik per lungo tempo. Bello e fatale, legato ad un sortilegio occulto che lo mantiene giovane, facendo però marcire la sua immagine dipinta che ne rispecchia l’anima, è certamente (o meglio era) l’uomo ideale di Satanik.
Forse perché egli ne è lo specchio, per molti versi uguale a Marny. La sua crudeltà, la sua dimestichezza con il delitto e l’animo tormentato lo rendono una figura tanto inquietante quanto simile alla nostra protagonista.
Sarà proprio Satanik ad ucciderlo nel finale dell’episodio e la sua ultima frase per lui sarà “… e con lui muore il germe dell’amore“. Amen!
Personaggio completamente opposto al precedente, Max Lincoln è comunque l’uomo che vanta il record di sopravvivenza a fianco di Satanik (anche se a fasi alterne). Dal N. 38 al N. 100.
‘Max è un commerciante, affarista nel ramo gioielli: è frivolo, coniglio, un po’ bacucco, parecchio ipocrita ed eternamente indeciso. Pur essendo attratto da Satanik non ne condivide la criminalità, l’illegalità, e l’avventura (a causa di una vigliaccheria cosmica). Nei suoi vari voltafaccia finirà per lasciarci la pelle, con un benservito di piombo regalatogli da Satanik nel N. 100. In questo numero Lincoln si allea con un laido individuo per uccidere la sua amata/odiata ed incassarne la taglia. La fine che fà è già stata detta. Fatto curioso, egli muore proprio nel momento in cui Satanik passa alla legalità, iniziando a lavorare per la “Patente Speciale” sotto la guida di Andersen.
Il detective privato Kriss Hunter è l’uomo con cui condividerà il finale della sua storia, naufragando insieme nel N. 231. Assiste nel N. 200 alla morte di Satanik incenerita in seguito alla distruzione del suo laser. Sogna la sua resurrezione nel N. 201 e quando ne fa la conoscenza si lega a lei, ormai votata definitivamente alla legalità. Con la comparsa di questo personaggio le storie cambiano definitivamente rotta alleggerendosi di ogni clima inquietante o realmente eccitante. Stesso discorso per il rapporto sentimentale della coppia pericolosamente mieloso e fin troppo “normale”. Chissà se sarebbe finita addirittura in un matrimonio. Meglio non approfondire.
Ricercatore chimico fallito, Cent è compagno di avventure ma non di letto di Satanik.
Si conoscono nel N. 34, dove Satanik architetta una grande truffa con la collaborazione di Cent, egli ritornerà varie volte nel corso della serie. Per un certo periodo Cent diventerà anche cameriere di Satanik nella villa messale a disposizione dalla “Patente Speciale”.
Andersen, superiore di Trent, fa conoscenza con Satanik nel N. 96 proponendole di agire clandestinamente per l’organizzazione di cui egli fa parte, creata per colpire la criminalità con sistemi non proprio ortodossi. Quindi, chi meglio di lei per un lavoro del genere?
Andersen ha, nei confronti di Satanik, un atteggiamento da bambinone innamorato con punte di paternalismo, e pur sognandolo con insistenza non riuscirà mai ad entrare nel letto di lei. Licenziato bruscamente e tradito dalla sua stessa organizzazione, muore amareggiato, e ammalato di leucemia nel N. 130.
Sarà una lettera, completa di nomi e fatti, lasciata come testamento per Marny che permetterà a Satanik di vendicarlo nel N. 150, dove i membri dell’ex-organizzazione “Patente Speciale” verranno eliminati sistematicamente.
LA LISTA NERA
Passiamo alla seconda parte di questo schedario, dedicato ai nemici della nostra diavolessa.
Trent sta a Satanik, così come Ginko sta a Diabolik, e come Milton sta a Kriminal. Pur essendo di grado inferiore ai colleghi (tenente contro un ispettore e un commissario) e dotato, in un certo senso, di una personalità meno spiccante, Trent è comunque un personaggio indimenticabile nella storia di Satanik. I due si scontrano, si odiano, se ne fanno di cotte e di crude, eppure si alleano (anche se in modo informale) contro la minaccia dei vampiri. E alla fine del N. 200, dopo una caccia iniziata sul numero uno, quando Satanik viene incenerita sotto i suoi occhi, rimane talmente sconvolto da sparire definitivamente dalla scena. Non prima di aver dichiarato: “E’ finita, quasi in maniera assurda… dopo anni di cacce assurde, in fondo mi dispiace perché ero un po’ innamorato di lei” Incredibile! E dire che Satanik gli uccise la donna (sua sorella Lydia), lo ferì e lo ridicolizzò un mucchio di volte!
Viene da credere a una sorta di masochismo latente in un così compassato funzionario della legge. In definitiva comunque, un personaggio, che pur modellato su forme e schemi tutt’altro che originali, riesce ad integrarsi in modo adeguato nell’economia della serie.
Wurdalak, il suo superiore Mjorek e tutta la stirpe dei Vampiri sono stati protagonisti di un’interminabile serie di episodi. Apparsi per la prima volta nei numeri 49 e 50, con velleità di conquista del pianeta, saranno di volta in volta sterminati da Satanik, per poi ripresentarsi sulla scena in un’infinita e demenziale replica.
Non sono molto convinto di come Bunker abbia voluto rendere il personaggio di Wurdalak: partito in stile cupo nelle prime storie, tra l’altro ottimamente riuscite grazie in gran parte ai disegni di Magnus, Wurdalak si è trasformato velocemente in un giullare cialtrone mezzo rincoglionito. Ho già accennato in un’altra parte al mio giudizio sulle trovate grottesche e non importa ribadirlo. Restano comunque i migliori, gli episodi di questa saga realizzati da Magnus & Bunker (49, 50, 55, 92, 96, 100, 150). Tutti gli altri sono di vario livello, alcuni più o meno interessanti (153, 154, 158, 166), alcuni deludenti (il 186 su tutti). Nel N. 191 Wurdalak viene sbalzato in una altra dimensione. Arriverà in quella di Alan Ford (71, 72).
Perfettamente a suo agio in una serie comica, il nostro Barone si cimenterà con grandi risultati nella parte destinatagli dal suo creatore: il buffone. Magra fine per un blasonato vampiro di accertata stirpe. Ma si sa, la vita è strana, e non bisogna prendersela troppo.
Kamalo fa la sua comparsa nel N. 116 “Kamalo” autodefinendosi “un camaleonte, uno che cambia pelle“, e il suo vero aspetto non verrà mai mostrato. Anche se è stato co-protagonista in soli tre albi, riuscirà a dare parecchi fastidi a Satanik; assumerà le sembianze di Andersen, poi quelle di Satanik stessa, servendosene per la sua specialità: furto e truffa. Alla sua seconda apparizione, nel N. 119 “L’atroce beffa di Kamalo” si presenterà a Satanik sotto le sembianze del defunto Alex Bey, usandola come complice e serrandole intorno una trappola per farla catturare da Trent. Scampata alla cattura Satanik avrà la meglio su questo strano personaggio nel N. 144, intitolato appunto “La fine di Kamalo“.
La terribile e orribile Amud appare a Satanik in un incubo, nel N. 146 “Parapsico“, minacciandola di volerne fare la sua schiava. Dotata di poteri messianici e ipnotici, la macumba riappare nel N. 157, “La Macumba” nel corso della lotta di Satanik contro i vampiri, cercando di sottometterne la volontà impiantandole addirittura un segnale nel cervello. Se le premesse di questo personaggio erano buone, le sue successive apparizioni diventeranno ben poco significative, colpa in buona parte della mancanza di Bunker alla regia. Niente male la resa grafica nelle prime due apparizioni di cui abbiamo parlato, la prima di Romanini, la seconda di Verola. Notare le zampe da caprone, tipiche da personaggio in odore di zolfo.
Il trio delle comparse può vantare i migliori risultati nella lotta contro Satanik (l’hanno addirittura incenerita!) nel minor numero di apparizioni, solo due numeri il 200 e il 201.
Scorpio, è una donna sadica e spietata con un uncino al posto del braccio.
Mike Collins detto Cancro è un biondo effemminato e crudele, ben integrato alle direttive di Scorpio.
Jim Olson detto Ariete, fratello di Lona è un energumeno infantile, il meno importante del trio, a causa del suo comportamento non adeguato all’aspetto fisico. Bunker ha caratterizzato piuttosto bene le Comparse, ma Satanik le ha velocemente sotterrate alla loro seconda apparizione.
Burne Jackson recita in film horror orrendamente truccato. Finisce per immedesimarsi del tutto con la sua parte e inizia a squartare donne sul n. 217. Riuscito a scampare alla caccia di Satanik e Kriss Hunter, Mister Terrific (reso graficamente da Frank Verola) torna in scena nel n. 221. Cattura Satanik ed un autobus pieno di giovani collegiali, con propositi ovviamente poco istruttivi, ma una coltellata di miss Bannister stronca prematuramente la sua carriera. Con lui si conclude la nostra mostra di personaggi più significativi, essendo l’ultimo nemico di rilievo.