RIPROPOSTA
HYPERTIME OUT
By Balastro Santo
Nonostante che, 14 anni fa, la Crisi delle Terre infinite avesse distrutto buona parte degli universi paralleli del cosmo DC e unificato i quattro superstiti in uno unico ordinato universo, nonostante 10 anni dopo Ora Zero avesse fatto piazza pulita di tutte le evidenti contraddizioni del nuovo universo, dando una sola linea temporale e risolvendo molti paradossi temporali, ora la DC ha deciso di non lasciare più freni alla fantasia dei suoi autori e ha architettato con la miniserie KINGDOM COME il ritorno al multiverso e alle infinite possibilita’ di racconti che questo offre, introducendo il concetto di Hypertime.
Ammettiamolo, quei tentativi di unificare e rendere coerente l’universo D.C. non erano molto riusciti, ancora adesso non si capisce perchè Power Girl abbia lottato a fianco della Justice Society o quando Batman sia entrato a far parte della prima formazione della Justice League of America o che fine hanno fatto i New guardians apparsi nella miniserie Millennium. Ma, a pensarci bene, se possiamo credere alla possibilità di diventare microscopici e mantenere le proprie funzioni vitali come fa Atom o alla possibilità di vita su Marte, perché non si può credere alla eventualità che Superman muoia nel 21-esimo secolo ucciso da Gog, e che sia ancora vivo e vegeto nel Sole nel 853-esimo secolo? Allora, ben venga questa molteplicità di tempo e di spazio, queste infinite linee di continuità che di intrecciano per poi divergere in un reame di possibili racconti.
D’altronde non c’era da stupirsi, negli anni 60 le storie più belle e memorabili di Superman e Batman erano le storie immaginarie (cioè al di fuori della codificata continuità del personaggio, e per questo tutto era possibile, Superman si sposava, aveva figli, rimaneva senza poteri, veniva adottato da criminali o finiva in un altro pianeta, dando spazio a infinite possibilità di intreccio ), e in anni più recenti buona parte delle saghe più significative sono degli “Elsewords” (come “the Dark knight returns” o “Kingdom Come”), storie narrate al di fuori della normale ambientazione storica o geografica dei personaggi cosi’ famosi da essere delle vere icone ( e perciò poco mutevoli, Superman è stato ucciso, resuscitato, ha modificato il look, si è sposato e ha cambiato poteri e costumi per poi ritornare nella sua forma più classica! ), ma con abbastanza carisma da essere una garanzia di godibilità e interesse nei lettori moderni sempre più pochi e sempre più esigenti di storie avvincenti.
Lo sceneggiatore di Kingdom, il bravissimo Mark Waid, si e’ divertito a infarcire di riferimenti nostalgici i sette capitoli della saga, sia ripescando eroi apparsi in Kingdom Come, (come tre dei quattro giovani comprimari: Kid Flash, Nightstar e Son of the Bat) sia oscuri personaggi pre-crisis, sia varianti Elsewords o Tangent dei principali eroi DC.
Nella splash page di presentazione dell’Hypertime si possono riconoscere facilmente il Batman, la Flash e La Joker del Tangent universe, così’ come le varie versioni di Batman e Superman e Flash dai racconti Elsewords, (quali “Gotham by gaslight”, “Superman the dark side”, “Superman war of the worlds”, “The nail”, “Batman: Dark Knight of the round table”, “Superman: a nation divided” , “Superman Batman: generatons“, “Justice Riders” etc.), con un po’ più di difficoltà si identificano gli altri pezzi del collage : per questi ci sono le immagini con le didascalie.
(click sull’ immagine o sul link per vederne una versione ingrandita dove disponibile).
Ma per un lettore di vecchia data come me risultano gustosissimi e incredibili i riferimenti nel bellissimo “Planet Krypton” senza dubbio il capitolo più evocativo e nostalgico.
A pagina 4 appare Kathy Kane, la BATWOMAN degli anni 50, infatuata di Batman e uccisa da Bronze Tiger 20 anni dopo, cancellata dalla Crisis
insieme a SUPERWOMAN l’eroina del futuro apparsa solo in due “DC comics presents annual” dei primi anni 80, CAPTAIN ATOM nel costume originale, il Superboy pre-crisis, LIGHTNING LAD nella versione 1965 con la protesi al braccio e FURY, la figlia della Wonder Woman di Terra 2 e madre di Daniel il nuovo Sandman.
A pagina 5, due Batman elsewords con i poteri di Flash e di Lanterna Verde, Diana (WONDER WOMAN) Prince e I CHING, il suo mentore cieco di quando aveva perso i poteri nel 1970, INSECT ( Lana Lang) QUEEN, il ROBIN di Terra 2 con il costume che indossava nel 67, Garrett (SANDMAN) Sandford degli anni 70 oltre naturalmente al Kid Flash e Offspring provenienti dal futuro di Kingdom come , e l’Hourman di One million,
A pag. 6 Rose vola insieme a JOR EL, padre di Superman nella versione pre-crisis, KATMA TUI, (la Green Lantern dalla pelle rossa, moglie di John Steward, uccisa da Star Sapphire), la HAWKWOMAN degli anni 70 e ADAM STRANGE.
A pagina 8 oltre a personaggi già visti, si riconoscono ULTRA, the multi-alien, PRINCESS PROJECTRA e DREAM GIRL della Legion, LEX LUTHOR eroe di terra 3 e HILL BILLY MARVEL, un omonimo di Billy Batson di Nashville noto come LIEUTENANT MARVEL.
A pag. 9, oltre a Kid Flash, Ibn al Xu’ffash e Nightshade si riconoscono LUMA LYNAI la Superdonna di un’altra galassia amata da Superman in una sola storia di Supergirl del 1962, JESTER (Chuck Lane) super eroe degli anni 40, ROBOT ( Cliff Steele) MAN nella versione 1976, due Batman alternativi, la guerriera Thanagariana apparsa in una storia di Swamp Thing. Nella teca di vetro c’è POWERMAN, il robot apparso in una memorabile storia di Batman e Superman. Intorno vagano gli ectoplasmi di OMAC, SARGON THE SORCERER (di spalle con il mantello rosso) MEDPHYL, il Green Lantern vegetale, altre due versioni alternative di BATMAN, COLOSSAL BOY nel costume originale e BLUE DEVIL .
A pagina 10, si riconosce dall’elmetto con le antenne, MENTO (Steve Dayton), il marito di Elasti-Girl della prima DOOM PATROL, oltre a personaggi già apparsi e a una versione futurista di Batman , la SUPERGIRL della Legion di KINGDOM COME e un Coluano.
A pagina 15 Batman è circondato, oltre che da Batwoman, Jor El, e Hawkgirl, da ALEEA STRANGE, la figlia adulta di Adam Strange, KRYPTO il super cane con il primo SUPERBOY, il ROBIN di Terra 2 con il costume degli anni 70, NIMBUS degli OMEGA MEN e una ignota kandoriana.
Seminascosta, a pagina 16 la JUDOMASTER II come apparsa in KINGDOM COME, ZOOT il buffo “pet” rosso di Martian Manhunter del 1961 e la GREEN LANTERN versione TANGENT.
A pagina 17 una versione fantasy di Superman e Lois Lane, ancora LUMA LYNAI, due SUPERGIRL una con il costume primi anni 70, e l’altra dall’ “ELSEWORD’S FINEST: SUPERGIRL and BATGIRL” . COMPOSITE SUPERMAN (Joseph Meach), il nemico mezzo Batman e Mezzo Superman con tutti i poteri dei legionari, BLACKROCK, (Peter Silverstone) il criminale con l’elmetto viola, nemico pre-Crisis di Superman e della Galaxy Broadcasting Company, AMETHYST, Principessa di Gemworld e ISIS, l’eroina con i poteri della dea Egiziana, Mr ATOM, con la testa a forma di missile, nemico golden Age di Captain Marvel, oltre ai già apparsi LEX LUTHOR di Terra 3, Fury, Superwoman e Jor El.
A pagina 20 , ancora la Wonder Woman e Hawkgirl dei primi anni 70 e Superboy , nella teca l’apparecchio “DIAL H FOR HERO” usato da ROBBY REED per trasformarsi in stranissimi supereroi.
Tutte le immagini © e TM della DC comics