RIPROPOSTA
Continua la riproposta di Made in Japan, la rubrica dell’originario sito Glamazonia, che era dedicata esclusivamente al fumetto e all’animazione giapponese!
Dopo 10 articoli generici di approfondimento iniziamo a ri-pubblicare una serie di recensioni, saranno sei in tutto.
Buona rilettura
Mario Benenati
GuruGuru
Il Girotondo della Magia #1
Dynamic Italia
mensile pp.104 b/n con inserti a colori.
Lettura ‘all’italiana’
€2,07/£4.000
Recensione di Fabio Ciaramaglia
Mahoujin GuruGuru è un manga del 1993 di Hiroyuki Eto che viene ora proposto in Italia dalla Dynamic con il titolo di GuruGuru- Il Girotondo della Magia, sull’onda del successo della serie animata omonima trasmessa su RaiDue.
La trama è la seguente: due bambini, Nike e Kokori, investiti del ruolo di guerriero e maga, partono dal loro villaggio natale di Jimina per combattere le forze del Male. Questi elementi lascerebbero presupporre il solito manga-fantasy pieno di combattimenti, mostri e misteri irrisolti. In effetti Nike è una sorta di predestinato ‘Valoroso Guerriero’ che ottiene questo titolo estraendo una spada dalla Scatola di Ranyaranka (episodio memore dei cicli arturiani), mentre Kokori sembra essere l’unica detentrice dei poteri magici e oscuri del GuruGuru. Anche lungo l’intero albo ci sono elementi che ricordano i giochi di ruolo alla Dungeons&Dragons: gli stessi Nike e Kokori hanno un livello di esperienza e dei punti vita (per esempio, iniziano, rispettivamente, con il primo livello e 10 e 6 punti-vita rispettivamente). Non è questo però, a mio avviso, il punto di forza di questo fumetto. Infatti la trama ha dei continui momenti demenziali estremamente divertenti: si pensi all’aspetto che Nike immagina possa avere Kokori prima che la incontri, oppure allo strano vecchietto (Edvarg) che esegue, seminudo, la esoterica danza KitaKita anche nei momenti di più drammatico pericolo. E’ una storia di avventura e anche di amicizia: i due ragazzini salvano molte persone da mostri e maledizioni, ma molto spesso essi stessi hanno bisogno degli altri legandosi quindi alle persone in un ‘girotondo dell’amicizia’. In tutto questo saranno comunque perseguitati da eventi fortunati e sfortunati, da strane abitudini dei posti che visitano, così come da oggetti strani e personaggi bizzarri.
Non sarà Harry Potter o Il Signore degli Anelli, ma anche questo è un modo per rapportarsi in maniera positiva alla letteratura fantasy: se il target è prevalentemente quello dei giovanissimi, anche chi è abituato a fumetti più maturi (come il sottoscritto del resto) può divertirsi con GuruGuru.
GIUDIZIO |