EX-MACHINA 4 – MARCIA DI GUERRA
Testi di Brian K. Vaughan disegni di Tony Harris e Chris Sprouse
144 pagine, colore, brossurato, formato 17×26, Euro 11.50
Magic Press
Il sindaco Hundred è alle prese con il problema di dover garantire la sicurezza di una manifestazione di pacifisti nel cuore di Manhattan; inoltre, diamo uno sguardo al suo passato come la Grande Macchina.
articolo di : Raffaele Pinna
Il sindaco Mitchell Hundred si trova a fare i conti con la sua scelta di autorizzare una manifestazione pacifista contro la guerra in Iraq: questo suo permesso viene letto come una debolezza politica e come un suo essere sostenitore dell’iniziativa dei manifestanti. Una tragedia durante l’avvenimento genera una crisi che impegnerà tutto lo staff di Mitchell a confrontarsi con il vero protagonista del volume: il rapporto tra libertà e sicurezza. Come al solito Ex-Machina stupisce per l’acutezza con cui i temi spinosi di un’amministrazione reale vengono affrontati. Il dilemma di aumentare la sicurezza a discapito della libertà non è un tema facile, ciononostante Vaughan ne esce alla grande, con una storia appassionante che non manca di rappresentare – in modo realistico e plausibile – un po’ tutti i possibili approcci al problema. In una crisi del genere, viene anche sottolineata la difficoltà di Mitchell di continuare ad essere un indipendente sul piano politico.
In coda, una storia in 2 parti ambientata nel passato, quando la Grande Macchina era un supereroe alle prese con minacce più bizzarre.
La parte grafica è sempre affidata a Tony Harris, che costituisce su questa serie un grande duo insieme a Brian K. Vaughan. I disegni del flashback sono invece ad opera di Chris Sprouse, che offre una buona prova: la continuità grafica del volume non subisce sconvolgimenti.
Sicuramente consigliato, insieme agli altri volumi della serie.
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