SQUADRON SUPREME: HYPERION VS. NIGHTHAWK

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Copertina del volume SQUADRON SUPREME: HYPERION VS. NIGHTHAWK (edizione italiana di Panini  Comics)

SQUADRON SUPREME: HYPERION VS. NIGHTHAWK
Testi di Marc Guggenheim, disegni di Paul Gulacy
96 pagine, colore, brossurato, formato 17×26, Euro 10.00
Panini Comics

Continua la saga dello Squadrone Supremo di Straczynski, con un interessante interludio scritto da Marc Guggenheim. Una storia che non raggiunge i livelli della serie regolare, ma si legge comunque volentieri e fa riflettere.

articolo di : Dario Beretta


Nell’attesa dell’arrivo dei nuovi episodi della serie regolare, potete placare la vostra fama di Supremeverse con questo volume. Che non sarà un capolavoro, ma rispetto ad Ultimate Power è grasso che cola.

La storia di Guggenheim, che sfrutta la scusa di contrapporre Hyperion e Nighthawk per affrontare temi politico/sociali piuttosto importanti, conferma le ottime impressioni che l’autore ha lasciato in altri contesti (vedi il suo breve ma intenso ciclo di Flash). La riflessione su quale impatto possano davvero avere i supereroi sulla politica internazionale, il tentativo di collocarli in un mondo più realistico, non è certo merce nuova, ma bisogna dire che è perfettamente adeguata nel contesto di un universo come quello di Supreme Power, nato proprio con questi presupposti. Le risposte di Guggenheim non sono certo esaustive, nè potrebbero esserlo (ci vorrebbe un saggio per questo, non un fumetto d’intrattenimento); ma non sono neppure semplicistiche come quelle di tante altre opere simili. I personaggi sono ben caratterizzati, fedeli al lavoro fatto da loro in precedenza da JMS, e tutta la vicenda sta tranquillamente in piedi. In buona sostanza, il giudizio sulla storia non può che essere positivo, anche se a dirla tutta l’autore abusa un pò del gimmick della ripetizione della stessa scena da punti di vista diversi, contribuendo a dare l’impressione di diluire un pò troppo il contenuto. Questo per dire che se invece di 4 numeri ce ne avessero fatti 3 non sarebbe cambiato nulla, anzi…

I disegni di Gulacy sono discreti, lo storytelling è chiaro e ben costruito e il tratto apprezzabile. Certo, il buon Paul è ormai entrato nella fase calante della sua carriera, ma si fa ancora leggere con piacere.
Un acquisto di cui gli estimatori dello Squadrone non si pentiranno. Per tutti gli altri, vale la pena di dargli quantomento un’occhiata prima, visto che il rapporto pagine/prezzo ne fa uno dei 100% meno convenienti.

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