MARVEL MEGA 42: Punisher War Journal
Testi di Matt Fraction disegni di Ariel Olivetti
144 pagine, colore, brossurato, formato 17×26, Euro 5.30
Panini Comics
Civil War è finita. Capitan America ha pagato il prezzo più alto. Quali impatti avranno questi eventi sul comportamento del Punitore? Come reagirà al nuovo scenario del Marvel Universe?
articolo di : Raffaele Pinna
Si prosegue con la pubblicazione delle storie tratte da Punisher War Journal, la testata che vede il Punitore agire e confrontarsi con il Marvel Universe più classico e colorato, da non confondere con le storie adulte della linea Max pubblicate nei 100% Panini. Il volumetto contiene una saga completa dove Frank Castle si confronta con un nuovo Seminatore d’Odio e, soprattutto, con l’accettazione della scomparsa di Capitan America. Frank dimostra un attaccamento alla figura della Sentinella della Libertà molto forte, al punto da pensare di assumerne in parte il ruolo (anche se con i suoi metodi, filtrati dalla sua distorta idea di giustizia). Ne esce una storia che non spicca certo in originalità (una sorta di nuovo Capitano contro un gruppo di nazisti) ma che si lascia leggere e diverte. L’approccio di Fraction verso il Punitore, così diverso da quello di Ennis, è meno forte, come se alle prese con minacce meno realistiche il vigilante fosse necessariamente meno incisivo. Il volumetto è impreziosito dalle ottime illustrazioni dell’inconfondibile Ariel Olivetti che ci propone, oltre ad un massiccio Frank Castle, un ancor più massiccio G.W. Bridge.
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