ULTIMATE X-MEN 43
Testi di Robert Kirkman, disegni di Ben Oliver e Pascal Alixe
48 pagine, colore, spillato, 16.8×25.7, Euro 2.80
Panini Comics
Prosegue sulla testata dei mutanti ultimate il personale ciclo “dessolution e rebirth” ad opera di Kirkman. Ma le idee sono poche. Basteranno alla lunga a non annoiare i lettori?
Articolo di : Diego Ciorra
Prosegue sulla testata dei mutanti ultimate il personale ciclo “dessolution e rebirth” ad opera di Kirkman. O almeno quella che dovrebbe essere la presunta rinascita del gruppo fondato da Charles Xavier, scioltosi proprio dopo la sua morte, con i diversi protagonisti che hanno scelto di imboccare sentieri diversi. Nel numero in questione osserviamo le prime decisioni assunte da Ciclope, nuovo direttore dell’Istituto, ma veniamo anche a conoscenza di parte dei piani di Alfiere, risoluto nel dar vita ad una nuova formazione, in cui comunque spiccano diversi volti noti ai lettori. Sullo sfondo il consueto calderone di sottotrame accennate, forse la più pesante eredità che i mutanti di serie A hanno consegnato alle loro controparti ultimatizzate. Nonostante l’alternarsi di buoni scrittori, un po’ meno di bravi disegnatori, la testata X è quella che meno ha saputo affrancarsi dallo spirito dei racconti originali sui figli dell’atomo, con il risultato che in sostanza leggere le avventure degli Ultimate X-Men è come leggere quelle degli X-Men tradizionali, solo che i personaggi sono tutti più giovani e buoni e cattivi hanno origini diverse. Stop. Basterà alla lunga a non annoiare i lettori?
Le storie di Kirkman rimangono comunque un piacevole intrattenimento, anche se alla luce dei recenti aumenti del prezzo, portato a 2.80 euro, si è portati a chiedersi se questo sia sufficiente, per una lettura che scorre via veloce, senza offrire molto di più.
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