WOLVERINE 219

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Copertina dell'albo spillato WOLVERINE 219 (edizione italiana di Panini Comics)

WOLVERINE 219
Testi Jeph loeb, Gregg Hurwitz, Frank Tieri disegni Simone Bianchi, Marcelo Frusin, Jim Calafiore
80 pagine, colore, spillato, formato 17×26, Euro 3.30
Panini Comics

Capitolo finale della miniserie “Evoluzione”, valorizzata dalle matite di Simone Bianchi.

articolo di : Raffaele Pinna

In questo numero giunge a conclusione la miniserie di Loeb-Bianchi ed il passato dell’artigliato canadese ne esce ancora più complicato di quanto già non fosse. Addirittura, la storia parrebbe quasi un What If?, tante sono le cose che cozzano con quanto già sapevamo dei protagonisti. La parte migliore sono senza dubbio i disegni dell’italico Simone Bianchi che realizza tavole di grande effetto anche se alcune sono più vicine all’illustrazione e la narrazione a tratti diventa un pò confusa. In linea con quanto annunciato, Loeb aggiunge nuove caratterische ai personaggi e pone la parola fine ai ricorrenti scontri tra Wolverine e Sabretooth… Ma sarà davvero così?

A seguire troviamo l’annual del 2007 della testata di Wolverine, una storia tecnicamente ben realizzata e coinvolgente, dotata di un buon ritmo e di ottimi disegni il cui vero protagonista non è il titolare della testata, sul modello delle “Tangled Web” dell’Uomo Ragno.
In chiusura, proseguono le storie di New Excalibur. Questa volta l’attenzione è focalizzata sul personaggio del Fenomeno e su come affronti il suo attuale ridimensionamento in quanto a potere. Tieri dimostra di conoscere e rispettare i personaggi che decide di usare, le sue storie hanno un sapore classico, e sono sicuramente gradevoli per chi apprezza i protagonisti in gioco.

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