SPIDER-MAN 489
Testi di Dan Slott, Marc Guggenheim, Gale, Zeb Wells e disegni di Phil Jimenez, Steve McNiven, Greg Land, Winsdale, Mike Deodato
80 pagine, colore, spillato, formato 17×26, Euro 3.30
Panini Comics
Un nuovo giorno ! Ritorno alle origini per l’amichevole uomo ragno di quartiere.
articolo di : Raffaele Pinna
Anche in Italia arriva il brand new day dell’uomo ragno, e per l’occasione cambia lo storico titolo della testata che dal 1987, senza interruzione, ha pubblicato le storie dell’arrampicamuri. L’albo è infatti dotato di una doppia copertina (flip), in una conserva il suo titolo storico: “Uomo Ragno“, nell’altra si passa al nuovo titolo: “Spider-Man“.
Il contenuto è tutto dedicato alle dirette conseguenze della saga “Ancora un altro giorno”. L’operazione della Marvel ci restituisce un Peter Parker azzerato, senza più matrimonio, senza lavoro, che vive ancora con Zia May, insomma un ritorno alle origini vero e proprio. Il passato di Spidey diventa tutto da scoprire tanti sono gli avvenimenti nuovi o modificati, alcune elementi sono cambiati pochissimo altri completamente. Leggendo le storie non è possibile non respirare l’atmosfera delle storie più classiche, questo è per alcuni lettori il tanto desiderato ritorno alle radici del personaggio, mentre per altri rappresenta un’inutile colpo di spugna sulle caratteristiche che avevano reso più adulto il personaggio. Rimane fuori dubbio l’attenzione che è stata dedicata al progetto, team creativi di altissimo livello con trame attentamente supervisionate affinchè non si avvertano scollamenti tra le varie sottotrame, un ricco cast di comprimari con personaggi vecchi e nuovi, sorprendenti ritorni e tanto altro ancora. Al termine dei capitoli principali sono presenti tre storie brevi che approfondiscono alcuni importanti comprimari delle avventure del nuovo corso. Ad impreziosire lo storico numero troviamo una lunga intervista a JMS, che, con la saga conclusasi nel numero precedente, saluta il ragno dopo quasi 7 anni di sceneggiature, e un dettagliato manifesto programmatico opera di Tom Brevoort che riassume quello che sono le nuove “vecchie” direzioni su cui condurre le storie di Spidey.
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