THE BOYS 1
Testi di Garth Ennis, disegni di Darick Robertson
128 pagine, colore, brossurato, formato 17×26, Euro 12.00
Panini Comics
Mai come questa volta la figura del supereroe viene letteralmente massacrata, ma a ben guardare è solo l’individuo dotato di superpoteri ad esserlo, in quanto manca della componente eroica.
articolo di : Raffaele Pinna
L’irlandese Garth Ennis si abbatte con furia iconoclasta verso la figura dei superuomini, ancor più di quanto visto in The Pro. Normalmente i supereroi vengono ritratti anche con una “super-morale” o un “super-senso di giustizia”, qui invece li troviamo dotati di “super-egoismo”, “super-avidità” e “super-depravazione”. E chi può tenere a bada un simile esercito di superuomini ? La risposta a questa domanda sono i Boys, un gruppo della CIA che si occupa di rimettere in riga i super che sgarrano. Come si intuisce dal bollino “per un pubblico maturo” la storia è davvero per stomaci forti, ricca di ultraviolenza e situazioni scabrose, il sangue scorre a fiumi ed i protagonisti appaiono davvero privi di scrupoli, il linguaggio poi segue fedelmente il contesto. Non mancano i riferimenti al mondo dei comics di supereroi, i personaggi sono una versione distorta dei classici personaggi DC, tanto più puro è il modello tanto più in basso cade la sua controparte in queste storie.
Questo primo volume propone la nascita (rinascita?) di questo gruppo di agenti visto anche attraverso l’ingresso di un nuovo membro. Darick Robertson mostra di essere a suo agio con questo genere di atmosfera e presenta delle tavole molto coinvolgenti, davvero d’effetto. In gran parte è merito suo se il tutto è così sopra le righe.
Consigliato a chi ama l’Ennis più caustico, senza compromessi e soprattutto a chi non si impressiona facilmente.
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