STAR WARS LEGACY 31
Testi di John Ostander e Jan Duursema,
matite di Jan Duursema
32 pagine, colore, spillato,
formato 17×26, $ 2.99
Dark Horse Comics
Recensione di Paolo D’Alessandro
La minaccia della magia del Lato Oscuro si è estesa nei millenni dell’Universo Starwarsiano, fino a incarnarsi in un talismano che rende le vittime del suo potere mostri orrendi e dissennati: a creare questo oggetto oscuro è il Lord Sith Karness Muur, che in esso ha trasferito la propria essenza, pronto a infestare la coscienza di qualsiasi essere in contatto con la Forza ne prenda possesso. Quattromila anni prima di Una Nuova Speranza, tocca alla Jedi Celeste Morne che, grazie a un lungo periodo di stasi, è arrivata indenne a quest’epoca – siamo circa 150 anni dopo il Ritorno dello Jedi -, benché lacerata dal duello interiore con il Maestro Oscuro.
Ora, la Jedi si è alleata con Cade Skywalker – tormentato discendente della famiglia più importante della Galassia -, intenzionato ad abbattere personalmente Darth Krayt, leader del nuovo Impero retto dai Sith. Ma i suoi intenti saranno sinceri? O Muur si sta servendo della ragazza e di Cade per prendere il potere?
Arriviamo finalmente alla fine di Vector, il crossover annunciato come “la Civil War dell’Universo di Star Wars”: prevedibilmente, la promessa è disattesa, e il fil rouge che connette le quattro serie regolari dedicate alla saga di Lucas è quasi trasparente. Troppo diversi i registri delle serie e troppo stiracchiato lo sviluppo nei differenti “periodi storici”: un esperimento da non ripetere, insomma.
Altro discorso per questi episodi di Legacy toccati dall’evento: Ostrander, tra i timonieri di Vector, ha approfittato della situazione per portare a un cataclismatico punto di svolta le diverse sottotrame che sta sviluppando dall’inizio della serie. Ne risente la narrazione, un po’ troppo incostante e con qualche bucherello di plot, ma sicuramente c’è ben poco da annoiarsi. Sul versante grafico, Duursema indugia sul ricalco da modelli, al prezzo di rendere i suoi disegni – solitamente molto dinamici – abbastanza legnosi, con qualche impedimento nella leggibilità.
Indispensabile? Non esattamente, ma un gustoso punto interrogativo per i seguaci di Legacy, in febbricitante attesa degli sviluppi della serie.