TALES FROM THE CRYPT 9
Testi di Jim Salicrup, John Lansdale, Fred Van Lente,
disegni di James Romberger e Marguerite Van Cook, Rick Parker, Ryan Dunlavey
48 pagine, colore, spillato,
formato 17×26, $ 3.95
Papercutz Comics
Recensione di Paolo D’Alessandro
Chi non ha mai sentito parlare dei mitici Racconti della Cripta? Certo, ha avuto varie incarnazioni, tra film, cartoni animati e serie tv, ma finalmente questa bizzarra raccolta di racconti dell’orrore torna nel formato che gli ha dato i natali: il fumetto. La leggendaria EC Comics non c’è più da decenni, ma una piccola casa editrice indipendente americana, la Papercutz, ha raccolto il testimone, sfornando una testata bimestrale alla quale collaborano attivamente nomi del calibro di John Lansdale (noto in Italia per i suoi romanzi borderline) e Fred Van Lente (stella emergente del mainstream fumettistico USA, nonché penna delle più recenti miniserie dedicate ai Marvel Zombies), protagonisti assoluti di questo numero.
Per una volta tanto, il Custode va in vacanza e “lascia” tutto alla Vecchia Strega, che ci introduce due raccontini a base di voodoo (“Chicken Man” di Lansdale) ed esperienze extrasensoriali (“Glass Heads” di Van Lente): disegni a parte – rozzi e d’impatto quelli del primo racconto, più cartooneschi e statici quelli del secondo -, i racconti sono piccole opere d’artigianato, lineari e divertenti, in linea con un’estetica da vecchio serial televisivo, senza sapere di stantio.
La nuova “Tales from the Crypt” raccoglie degnamente l’eredità dell’intrattenimento puro, onesto e un po’ masochistico – quel masochismo goliardico con cui ci si approccia a certi film di “serie B” – e riesce persino a regalare qualche sano brivido di sconforto. Lettura non propedeutica, ma consigliata.