70 ANNI DI SUPERMAN IN ITALIA /2

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SPECIALE: 70 ANNI DI SUPERMAN IN ITALIA

In occasione dei 70 anni dalla prima pubblicazione di Superman in Italia, ripercorreremo le pubblicazioni più importanti della sua età dell’oro.

Speciale 70 anni di Superman in Italia: articoli correlati

|_ Introduzione e Superman Story
|_ Intervista a Joe Shuster e correlazione tra Superman e l’Übermensch di Nietzche


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Cronistoria

di Marcello Vaccari

70 anni fa, la prima apparizione italiana di Superman.

ciclone1Nonostante quanto scritto quasi da tutti, il personaggio non è apparso per la prima volta da noi sul giornale “L’Audace“, ma sul numero 19 de “Gli Albi Dell’Audacia” del 2 luglio 1939 (esattamente 70 anni fa, pochissimo dopo il suo debutto americano), con il nome di CICLONE.
Come era prassi in quegli anni, il materiale pubblicato proveniva dalle pagine dei quotidiani statunitensi, e non dagli albi dove Superman aveva debuttato sul celeberrimo numero uno di “Action Comics”, nel Giugno del 1938. Le strisce erano apparse solo a partire dal 16 gennaio del 1939, e quindi il materiale pubblicabile non era molto. Evidentemente però, l’accoglienza accordata a Ciclone era stata abbastanza buona, tanto che gli albi a lui dedicati presero ad uscire con cadenza mensile.
Solo successivamente approda sulle pagine del giornale L’Audace, a partire dal N.299 del 21 settembre 1939.
Visto che probabilmente allora si ignorava l’esistenza dei Comic Book (oppure non era possibile accedere a quella fonte), il materiale americano inizia subito a scarseggiare, e quindi vengono prodotte delle avventure completamente nuove da pubblicare sugli albi, realizzate dai fratelli Baggioli, mentre le strisce originali venivano dirottate sul giornale, che comunque chiuderà poco dopo. E’ quindi per la carenza di materiale originale, piuttosto che per ordine del famigerato MinCulPop (che veniva aggirato semplicemente attribuendo i testi e i disegni ad autori italiani) che, dopo le prime due storie di Siegel e Shuster dei numeri 19 e 25, sugli Albi dell’Audacia uscirono altre due avventure realizzate in Italia (nei numeri 31 e 34). Su L’Audace invece, viene prima pubblicata una breve storia realizzata dal duo italiano, pubblicizzata già qualche numero prima, sicuramente per convalidare la “paternità autoctona” del personaggio agli occhi della censura, mentre in seguito vengono ripubblicate le strisce originali con la prima storia di Superman.
ciclone2 I disegni di Zenobio Baggioli inizialmente tentano di seguire la traccia di Shuster, poi però se ne discostano sempre di più, e questo è maggiormente evidente nei successivi albi in formato gigante, dove scompare anche il simbolo dal petto (che comunque Baggioli non era mai riuscito a capire, visto che nelle prime realizzazioni lo disegnava come uno scudo con una palla in mezzo). Le storie, di Vincenzo Baggioli, sono più lunghe ed ariose di quelle americane, e prediligono le avventure esotiche, come era tipico nei fumetti italiani dell’epoca. Solo in minima parte riprendono qualche situazione dalle strisce originali.
Ciclone non si preoccupa assolutamente di nascondere la sua identità segreta (tanto che nei primi due albi viene chiamato Ciclone anche quando veste i panni di Clark Kent), nemmeno una volta stabilito che come giornalista si fa chiamare DOPP. Inoltre non si preoccupa neppure per la vita dei criminali, e addirittura nel primo episodio italiano fa di tutto per ammazzare il cattivo di turno, facendogli anche crollare addosso la casa (senza nemmeno controllare chi vi fosse dentro!), proferendo queste parole: “Eran tutti avanzi di galera: credo che giustizia sia fatta!”(!!!). ciclone3 Queste trame testimoniano la provenienza sicuramente autoctona di questi albi, anche come testi. Comunque la storia editoriale del Ciclone italico prosegue nel N°39 dell’Albogiornale, ed in seguito passa sugli Albi Juventus nei numeri 47 e 55. A questo punto cessa la produzione italiana, e sugli stessi Albi Juventus dal N°59 iniziano ad apparire in appendice le strisce originali di Shuster, dopo che si era interrotta la corsa dell’Audace, e proseguiranno fino al N°82 del 29 Settembre 1940. Con l’ingresso dell’Italia in guerra, le disposizioni del MinCulPop divennero ancora più rigide, e tutti i personaggi di provenienza o ambientazione estera furono sospesi, compreso il nostro Ciclone/Superman.

Nell’immediato dopoguerra, sempre sulla testata Albogiornale, appare un nuovo personaggio, totalmente realizzato in Italia, con il nome di Ciclone, che però non ha nulla a che vedere con Superman, risultando piuttosto una parodia dell’uomo forzuto all’italiana. Evidentemente intendeva sfruttare il successo avuto proprio dalla precedente incarnazione di Superman.

CRONOLOGIA

Gli Albi dell’AUDACIA
N°19 (2 Luglio 1939) Ciclone L’Uomo D’Acciaio (Siegel & Shuster) con la storia delle origini
N°25 (19 Agosto 1939) Il Re del ring (Siegel e Shuster)
N°31 (27 Settembre 1939) La Torpedine Umana (Vincenzo e Zenobio Baggioli)
N°34 (15 Ottobre 1939) Il Gigante di Pietra (Vincenzo e Zenobio Baggioli)(in copertina il numero è erroneamente scritto come XXIX)

ALBOGIORNALE
N°39 (19 Novembre 1939) La città condannata (Vincenzo e Zenobio Baggioli)

Albi JUVENTUS
N°47 (28 Gennaio 1940) La valle misteriosa (Vincenzo e Zenobio Baggioli)
N°55 (24 Marzo 1940) L’aviatore solitario (Vincenzo e Zenobio Baggioli)
dal N° 59 (21 Aprile 1940) al N° 82 (29 Settembre 1940) appaiono in appendice le strisce di Superman (sempre con il nome di Ciclone) di Siegel e Shuster che proseguono quelle dell’Audace.

L’AUDACE
dal 299 (21/9/39) al 304 (26/10/39) Ciclone l’Uomo Fenomeno (Vincenzo e Zenobio Baggioli) (nel 298 c’è una striscia di trailer del personaggio)
dal 316 (18/1/40) al 324 (28/03/40) strisce di Siegel e Shuster (con le origini, le stesse pubblicate sul primo albo)


La prima “collana” dedicata a Superman in Italia

di Marcello Vaccari

uomasblE’ la Casa Editrice Milano, poi Edizioni Mondiali, a fare la parte del leone nel primo dopoguerra, editando due delle pubblicazioni più importanti per i fan di Superman: il giornale URRA’! e, ancora prima, la Collezione Uomo Mascherato, divenuta dal N°67 Collezione Uomo D’Acciaio in onore del suo personaggio di maggior spicco, ovvero Superman in persona, qui chiamato proprio Uomo D’Acciaio. Il nostro è infatti presente in ben 27 albi, ed in appendice, con storie a continuazione, negli ultimi numeri.
In questi albi troviamo sia storie più o meno coetanee alla pubblicazione (quindi del triennio 1944/1946), sia avventure più vecchie, risalenti addirittura alla fine degli anni 30, alcune delle quali erano già state pubblicate nell’anteguerra.
Tutto il materiale, compreso quello presente sul giornale URRA’, proviene dalle strisce giornaliere pubblicate dai quotidiani statunitensi, come era normale prassi all’epoca, dimenticando totalmente la copiosa produzione dei comic book. Sono strisce molto interessanti e mai più ristampate in Italia, dove si può anche notare il progressivo miglioramento delle matite del creatore del personaggio, Joe Shuster, fino all’avvento del più dinamico Wayne Boring.
Le avventure, sceneggiate in massima parte dal suo creatore Jerry Siegel, sono molto più lunghe di quelle pubblicate sui comic book contemporanei (arrivano a durare anche due o tre albi), ma di qualità più o meno equivalente. Vengono presentate alcune storie del periodo bellico, compresa una in cui Clark Kent viene riformato dal servizio di leva per carenze alla vista!! (In effetti aveva, per sbaglio, letto il cartello della stanza accanto, anziché quello davanti a lui). Degli avversari classici di Superman, sono presenti solo Luthor e Mr Mxyptlk, mentre compare per diversi albi un interessantissimo personaggio femminile, (Lily Danvers detta “La Tigre Bionda”) molto ben caratterizzato, che purtroppo muore alla conclusione della storia, dopo avere tentato con ogni mezzo di uccidere L’Uomo D’acciaio. Il Superman che troviamo in questi albi sta pian piano raggiungendo la sua piena potenza. Ad esempio, all’inizio compie solo grandi salti, e solamente nelle ultime storie inizia veramente a volare, e questa è l’unica serie mai pubblicata in Italia a mostrare l’evoluzione originale del personaggio.
I nomi sono riportati rispettando gli originali americani (tranne alcune eccezioni), ed in taluni albi, Superman viene anche chiamato, correttamente, Superuomo. La stampa sarebbe abbastanza buona, ma purtroppo in alcune strisce si notano tagli ed aggiunte apocrife di vignette, disegnate in maniera pessima, che sminuiscono non poco il prodotto, insieme alla costante raschiatura dei retini, che affligge quasi tutti gli albi.
uomasbaAltro personaggio a noi caro ad apparire sugli albi è Batman, qui chiamato Fantasma, con il fido Robin chiamato Aquilotto. In totale è presente su 10 albi, che insieme al giornale, assommano a 8 storie complete a strisce, su di un totale pubblicato in America di 13. Queste avventure sono notevolmente superiori a quelle pubblicate sui Comic Book contemporanei di Batman, potendo contare su trame solide e veloci, e su disegni molto curati e dettagliati. Il materiale è anche abbastanza ben stampato, senza troppi rimaneggiamenti, a parte la cancellazione di qualche retino, e si possono quindi gustare appieno gli ottimi disegni. L’unico degli avversari canonici ad apparire su queste pagine è il Joker (che tra l’altro mantiene il nome originale), in tutto il suo splendore di assassino psicopatico, come non si vedrà più per molti anni a venire, sulle pubblicazioni targate Mondadori.
Il terzo, ma in realtà il primo, supereroe a comparire sugli albi è Blue Beetle, personaggio della casa editrice Fox, attualmente in forza alla D.C. Comics. E’ proprio questo personaggio a dare inizialmente il nome alla collana, in quanto viene chiamato Uomo Mascherato, oltre che Fantasma D’acciaio (nei primi albi, nome che gli era stato dato in Francia), ed a volte anche Uomo D’acciaio come Superman. In queste storie il poliziotto Dan Garrett combatte il crimine come Blue Beetle, ed è senza superpoteri finché uno scienziato gli crea la Vitamina 2X, che lo potenzia, rendendolo molto simile al Superman prima maniera. Talmente simile che in un albo viene addirittura proposta una serie di strisce dell’Uomo D’Acciaio, rimaneggiate e con il nome cambiato in Blue Beetle! In effetti B.B. è anche il personaggio più maltrattato, visto che quasi tutte le strisce sono ritoccate o lucidate, o anche ridisegnate completamente. Nei primi due albi si può comunque notare la mano di Jack Kirby, che aiutava Charles Nicholas sulle strisce dei quotidiani. Non è escluso che le ultime storie pubblicate, siano state prodotte in Francia, da dove è transitato (ed è stato stampato in una collana praticamente identica) tutto questo materiale, prima di essere pubblicato in Italia.

Mentre ancora stavano uscendo gli albi, ecco comparire uno dei più bei giornali dell’epoca: URRA’!, che tenta di rilanciare alla grande Superman, anche qui chiamato semplicemente Uomo D’Acciaio. Si parte ancora con le prime strisce della prima storia dove sono spiegate le origini dell’eroe (che erano già state pubblicate nell’anteguerra sugli Albi Audacia), passando in breve alla produzione più recente. Oltre tutto, il nostro era presentato in prima ed in ultima pagina, a colori!. All’interno, insieme ad altri valenti eroi dell’avventura americani (tra cui Tarzan), troviamo anche Batman e Robin, qui ribattezzati “Il Fantasma e l’Aquilotto”, in una delle primissime apparizioni italiane (precedendo l’apparizione sugli albi trattati più sopra), la prima in assoluto per Robin.

CRONOLOGIA

COLLEZIONE UOMO MASCHERATO SECONDA SERIE
N°1 28/03/1946 (probabile), N°82 15/04/48

dal N°67 COLLEZIONE UOMO D’ACCIAIO

uomoacciaio  1 Il Fantasma d’Acciaio BLUE BEETLE NICHOLAS/KIRBY
2 Nel covo del nemico BLUE BEETLE NICHOLAS/KIRBY
3 Pugno di ferro BLUE BEETLE C. NICHOLAS
4 Il falso stregone BLUE BEETLE C. NICHOLAS
5 L’inseguimento infernale BLUE BEETLE C. NICHOLAS
6 L’ultima edizione BLUE BEETLE C. NICHOLAS
7 L’autista diabolico SUPERMAN J. SHUSTER
8 In pieno mistero SUPERMAN J. SHUSTER
9 Le pupille malefiche SUPERMAN J. SHUSTER
10 Il Dr. Barnes BLUE BEETLE
11 Il capitano X13 BLUE BEETLE
12 Ralph Roland sconfitto! SUPERMAN J. SHUSTER
13 L’Uomo d’Acciaio a Hollywood SUPERMAN J. SHUSTER
14 L’assalto alla banca BLUE BEETLE (1)
15 L’incendiario misterioso SUPERMAN J. SHUSTER (3)
16 Una missione pericolosa SUPERMAN J. SHUSTER (2)
17 Edizione straordinaria SUPERMAN J. SHUSTER (2)
18 Un misterioso ricevimento SUPERMAN J. SHUSTER (2)
19 Tenebrosa cospirazione SUPERMAN J. SHUSTER (2)
20 Il giustiziere SUPERMAN J. SHUSTER (2)
21 L’uomo d’acciaio contro i nazi SUPERMAN SHUSTER/BORING
22 La catastrofe del Colossus SUPERMAN J. SHUSTER
23 Sabotatori navali SUPERMAN SHUSTER/BORING (4)
24 L’audace detective SUPERMAN J.SHUSTER (2)
25 ***** MAI USCITO ******* ******* ********* Saltato
26 La formula segreta SUPERMAN J. SHUSTER (2)
27 L’Uomo d’Acciaio all’opera SUPERMAN J. SHUSTER
28 Messaggio segreto SUPERMAN J. SHUSTER (2) (5)
29 La cattura di Black SUPERMAN J. SHUSTER (2) (5)
30 Red Ryder RED RYDER F. HARMAN
31 Buongiorno Jenny! RED RYDER F. HARMAN
32 La montagna della paura RED RYDER F. HARMAN
33 Il segreto della caverna RED RYDER F. HARMAN
34 L’agguato nella foresta RED RYDER F. HARMAN
35 I fuorilegge RED RYDER F. HARMAN
36 Le imprese dell’orso grizzly RED RYDER F. HARMAN
37 La vendetta di Red Ryder RED RYDER F. HARMAN
38 ll segreto di Don Bartoli VARI R. GIFFREY
39 Linarez il vendicatore VARI
40 Kemoran il terrore delle Antille VARI R. GIFFREY
41 Alcatraz capo corsaro VARI R. GIFFREY
42 All’erta ai Caraibi VARI
43 L’intrepida Jessy VARI R. BURTY
44 La fossa della tigre VARI R. MELLIES
45 Nel paese del rhum VARI R. MELLIES
46 Perez l’imbattibile gaucho VARI R. GIFFREY
47 L’intrepida imboscata VARI R. BURTY
48 Visione fantastica SUPERMAN J. SHUSTER
49 La prigione di cristallo SUPERMAN J. SHUSTER (6)
uacciaio250 Le due voci SUPERMAN W. BORING (7)
51 I poteri del Dottor Duste SUPERMAN W. BORING (7)
52 Verso la luna SUPERMAN W.BORING (7)(8)
53 In guerra coi gangsters SUPERMAN W. BORING (8)
54 Vittoria sui gangsters SUPERMAN W. BORING (8)
55 Il gnomo della IV dimensione SUPERMAN W.BORING (7)(9)
56 Il mistero della sala B BLUE BEETLE BORDONI
57 Chi ha ucciso Jimmy Gerce? VIC FLINT RALPH LANE
58 Il marchio del Joker (BATMAN di BILL FINGER, BOB KANE, inchiostri di C.Paris. Strisce 1944, 3°storia) (10)
59 L’impronta misteriosa (BATMAN strisce 1944, 3° storia Seguito e fine)
60 I tre passeggeri VARI R. MELLIES
61 La squadriglia n.4 è sparita VARI R. MELLIES
62 Le tre frecce rosse VARI R. MELLIES
63 I tre faggi VARI R. MELLIES
64 La spada di Pregilbert VARI R. GIFFREY
65 Lotta senza quartiere VARI D. ULREY
66 Formula segreta GORDON FIFE C. PFEUFER
67 La trappola di Fanchon GORDON FIFE C. PFEUFER
68 L’ospite clandestino GORDON FIFE C. PFEUFER
69 Incontro sul mare GORDON FIFE C. PFEUFER
70 L’eroica rinunzia GORDON FIFE C. PFEUFER
71 La clinica del Dottor Kolaf VARI
72 La perla di Macassar VARI
73 L’enigma del cigno (BATMAN di Alvin Schwartz, B.KANE, Jack Burnley, inc. Paris, strisce 1944, 5° storia)
74 Sabbie mobili (BATMAN di Schwartz, J.Burnley, C.Paris, strisce 1944, 5°st. seguito e fine)
75 Il tranello del fantasma (BATMAN di Jack Schiff, Dick Sprang, inc. Stan Kaye, strisce 1946, 12° storia)
76 Il furto della Madison (BATMAN di Schwartz, Burnley, Kane, inc. Paris, strisce 1945/46, 11°storia)
77 La candela della morte (BATMAN di Schwartz, KANE, Paris, strisce 1946, 11° seguito e fine)
78 Il delatore (BATMAN di Schvartz, KANE, inc. Paris, strisce 1946, 13°storia)
79 I due Parker (BATMAN strisce 1946, 13° seguito e fine)
80 Intervento tempestivo (BATMAN di Schwartz, KANE, inc. Paris, strisce 1945, 9°storia, seconda parte)
81 Lo scorpione DON WINSLOW A. BEROTH
82 La casa maledetta DON WINSLOW A. BEROTH
nota: dal N.73 alla fine appaiono in appendice delle strisce di Superman del 1946, di Boring. L’avventura non termina.

URRA’! Giornale
N°1 27/4/47 – N°28 2/11/47
Strisce di Superman, 10 alla volta a colori di Shuster e Boring e strisce di Batman, 5 alla volta, con la 1°,4°,8° avventura (Robin fa qui la sua prima apparizione italiana). L’ottava avventura di Batman (a cui mancano solo 5 strisce) è stata completata in appendice agli ALBI URRA’ N°28, quella di Superman sulla Collezione Uomo D’acciaio.

Note
1 – Metà di questo albo è realizzato con strisce di Superman disegnate da Joe Shuster, e ritoccate trasformando il personaggio in quello di Blue Beetle
2 – in questi albi Clark Kent viene chiamato Dan Carret e Superman viene correttamente tradotto con Superuomo. Questo blocco di strisce è più vecchio delle altre, essendo del 1939/40.
3 – la storia continua nel N°21
4 – la storia continua nel N°27
5 – Lucidate e ritoccate
6 – Prima apparizione italiana di Lex Luthor
7 – strisce del 1945
8 – con aggiunte e ritocchi
9 – Prima apparizione italiana di Mr Mxyztplk
10 – Prima apparizione italiana del Joker


Il primo Superman a cartoni animati

di Marcello Vaccari

Superman I e II

superman2 DvD
il 1° contenente 8 episodi
il 2° contenente 9 episodi
Audio: Italiano / Inglese
Zona 0
Prezzo: circa 10 Euro cadauno
Cult Collection
Editore Cvc

In mezzo alla marea di uscite in DvD si ritrovano ogni tanto delle vere chicche, materiale d’annata di eccellente livello, come ad esempio i cartoni di Superman.
Questi splendidi “cartoons” sono usciti dagli studi di quel grande dell’animazione mondiale che è Max Fleischer, per chi non lo sapesse, creatore di Betty Boop e produttore dei migliori cartoni di Popeye. Si tratta in tutto di 17 episodi, realizzati tra il 1941 ed il 1943 con una qualità elevatissima. Fu la Paramount a deciderne la produzione, ed investì una notevole somma perché questi cartoni fossero i migliori mai visti sul mercato. All’epoca venivano prodotti esclusivamente disegni animati umoristici, e quelli di Superman erano radicalmente diversi da quanto era stato prodotto fino ad allora. Furono usate tutte le più avanzate tecniche di produzione, ed i disegnatori cercarono di dare ai personaggi il maggiore realismo possibile, pur tenendo ben presente che si trattava sempre di cartoni animati. Come risultato, le animazioni sono ottime, ed i disegni molto curati, decisamente superiori a quelli che apparivano, in quegli stessi anni, sugli albi disegnati da Shuster e Boring. Una squisita Lois ed un possente Superman interpretano questi episodi, con un Clark Kent che viene trattato e disegnato come se fosse un personaggio diverso da Superman.
Il primo episodio della serie, che si intitolava solamente “Superman”, fu messo in onda il 26 Settembre 1941. In quegli anni, il nostro non era ancora arrivato a quegli esagerati livelli di potenza, a cui sono abituati i lettori dei vecchi Albi del Falco, ed era quindi più facile da mettere in difficoltà. Le storie, solo in minima parte mutuate da quelle degli albi, hanno tutta l’ingenuità di quel periodo, con scienziati pazzi (episodi 1,2,6,7), mummie che si risvegliano (14), gorilla (9) e robot giganti (2), dinosauri surgelati che tornano alla vita (4) e civiltà sotterranee (16), nonché lotte con la malavita (3,5). La brevità degli episodi non lascia molto spazio all’approfondimento dei personaggi, eppure troviamo una Lois più intraprendente e ficcanaso, ed anche un Clark Kent più indipendente, di quelli che agivano sugli albi.
Dopo avere diretto 9 ottimi episodi, Dave Fleischer, fratello di Max, lascia la mano ad altri, e cambia anche il nome dello studio di produzione in “Famous Studios Production“, mantenendo comunque lo stesso cast di sceneggiatori ed animatori che prendono in mano anche la regia. In questa ultima fase predomina la campagna di propaganda bellica, e ne sono un esempio gli episodi N° 10, 12 (dove Superman va’ addirittura in Giappone a sabotare navi ed altre attrezzature belliche) e 15, mentre le storie 13 e 17 contengono trame di controspionaggio. Proprio la guerra sarà la maggiore causa della chiusura di una serie, che pure aveva avuto un enorme successo, ed anche un ottimo riscontro economico.
Un collegamento indiretto tra la serie a cartoni animati e gli albi, si trova su di una storia del 1942 (facilmente reperibile sul volume della Rizzoli “Superman dagli anni 30 agli anni 70”), dove Clark Kent porta Lois al cinema, per vedere uno dei cartoni animati. Il cartone in questione non è uno di quelli realizzati, ma in pratica il seguito del primo, con protagonista lo stesso scienziato pazzo, che fugge di prigione, e scatena un classico robot gigante (da non confondersi con quelli del secondo cartone, che sono molto simili). Nella storia, Clark si deve adoperare per impedire a Lois di vedere i momenti in cui, nella pellicola, viene mostrato il cambio di identità con Superman. Una trama molto simpatica ed autoironica.
Questi cartoni animati sono ammirati da tutti gli addetti ai lavori, che li usano continuamente come pietra di paragone per tutte le serie supereroiche messe in cantiere, ed in particolare, le ultime serie di Batman e Superman devono moltissimo a questi “antenati”.
In questi due dvd, appartenente alla “Cult Collection” (non si capisce chi sia l’editore, ma le videoteche lo segnalano come CVC), gli episodi sono purtroppo sistemati alla rinfusa, tanto che sul primo, uscito quasi un anno prima del secondo ed ultimo, ci sono quasi tutti quelli della seconda serie, mentre per trovare il primo episodio, che funge da pilota dell’intera serie e narra anche le origini di Superman, bisogna partire dal 5° cartone presente sul secondo DvD. Oltretutto nel primo DvD sono stati tradotti i titoli degli episodi in italiano, mentre nel secondo sono rimasti in originale!!. In compenso abbiamo anche la traccia con l’audio originale americano (e volendo anche i sottotitoli), il che permette di apprezzare la grande cura con cui venivano realizzati i doppiaggi, ed anche la splendida sigla, con l’annunciatore che decanta le doti di Superman, con una enfasi davvero esilarante. Claydon Collyer, come già aveva fatto nel serial radiofonico, da la voce a Superman almeno in una decina di episodi, cambiando radicalmente tonalità quando a parlare è Clark Kent. Purtroppo invece la qualità della traduzione italiana è piuttosto scarsa, ed a volte sono storpiati anche i nomi (Lois a volte viene chiamata Loisa ed a volte Lisa!).
A favore di questi DvD sono la buona resa delle immagini, che sono state ripulite digitalmente, ed il bassissimo costo (attorno ai 10 euro, anche se ho notato notevoli discrepanze su vari negozi, che arrivano addirittura ai 15 euro), e, sul primo, c’è addirittura come “contenuto speciale” un breve documentario di esempio di come sono state restaurate le immagini e l’audio.
Le compilation esistono anche in formato VHS a soli 4.99 euro!
Questi cartoni animati sono stati inclusi anche nel mega-cofanetto che è uscito in occasione dell’ultimo film di Superman, dove nei suoi 13 dvd si trovano anche tutti i cartoni animati in ordine cronologico, ma con una qualità inferiore a quella dei due dvd trattati prima, e senza alcun doppiaggio italiano, ma solo con i sottotitoli.

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