SAGUARO 10
Testi di Bruno Enna, disegni di Marco Foderà, copertina di Davide Furnò
98 pagine, b/n, brossura, formato 21×16, Euro 2.90
Sergio Bonelli Editore
di Lorenzo Ferrero
Enna, demiurgo della serie, sfonda il traguardo dei primi dieci numeri con un episodio sotto tono rispetto al precedente.
Potrebbe sembrare un calo fisiologico tipico degli albi seriali quando si chiude un arco narrativo e se ne introduce un altro. Il problema è che qui non si è chiuso nessun arco narrativo (ricordiamo che Saguaro è sì un serial ad episodi autonomi, ma legati da molti elementi di continuity), anzi, sono ormai parecchi numeri che sta preparando il terreno per il processo di Folsom, senza che questo sia ancora avvenuto, col rischio di portarlo troppo sulle lunghe.
Ma il calo non è dovuto solo all’ennesima dilazione, concorre infatti la presenza di un tema molto interessante, ma liquidato in una sessantina di pagine: la dignità dei carcerati, oggi più che mai al centro dei dibattiti politici italiani e non.
Per come vengono trattate queste tematiche, sembra che sia stato influenzato dal Manzoni, il quale nei Promessi Sposi ripropose situazioni a lui attuali in un periodo remoto, sì da scuotere le coscienze del lettore ma senza incorrere in aperte critiche.
Anche in questo albo è presente la rubrica “L’ombra del falco” curata da Gianmaria Contro, nella quale fin dalla prima uscita vengono approfonditi eventi e personaggi legati agli indiani d’America, ma al contrario di altri episodi, in questa non viene approfondito nessun elemento della storia, e ne risulta quindi completamente scollegata.
Ai disegni in questo numero ritroviamo Marco Foderà, che aveva già collaborato al terzo albo. Le tavole non sono a livelli eccelsi, i tratti sono un po’ troppo grezzi, le proporzioni, in special modo degli ambienti, sembrano sfasate ed in ultimo i protagonisti, a partire dal nostro Saguaro, mutano troppo i tratti dei volti.
Rimane comunque una lettura scorrevole e in alcuni momenti intrigante, sperando che questo numero sottotono possa essere presto compensato.