300 di Frank Miller (1999)

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RIPROPOSTA

Continuano le recensioni di fumetti internazionali di prim’ordine, molti dei quali Statunitensi, estrapolate dall’originario sito di Glamazonia.
Restiamo negli USA con un fumetto che ha fatto parlare di se (nel bene e nel male), come quasi tutti i fumetti di Frank Miller.
Se la lettura sarà di vostro gradimento, condividete quest’articolo.
Grazie , Mario Benenati


300 

di Frank Miller & Lynn Varley

 (mini di 5, 1998) – DARK HORSE

300, Play Press primo stampa in italia 1999  (edizione cartonata)

Recensione di Daniele Cerboneschi (ritocchi e supervisione di M. V.)

LA STORIA

Scordatevi i lugubri vicoli di Sin City o le consuete calzamaglie colorate. Nelle pagine di “300” la fa da padrona la Storia con la S maiuscola, nella fattispecie la battaglia delle Termopili (480 a.c.) ove trovarono morte trecento valorosi spartani contro le soverchianti forze persiane. Incuranti delle supremazia del nemico (si tramanda che i Persiani fossero addirittura 300.000), con il loro nobile sacrificio spronarono e ispirarono la Grecia intera, che riuscì poi a trionfare sulla Persia in quella che viene definita Seconda Guerra Persiana.

Frank Miller con coraggio abbandona le sue solite tematiche, sceglie il difficile genere storico ma sceglie anche una delle pagine più belle e affascinanti della storia greca, quella tra l’altro con più elementi “supereroici”.  Insomma il rischio c’è ma fino ad un certo punto.

La trama, quanto mai lineare, permette di approfondire ottimamente la psicologia e le abitudini degli spartani, uomini duri, orgogliosi che non combattono per vivere, ma vivono per combattere. E quale miglior cantore delle gesta degli spartani poteva esserci di Miller, sempre a suo agio nel delineare personaggi forti, fieri, violenti che riesce a mettere a nudo con i suoi dialoghi secchi e taglienti.

Il Leonida che ci ritrae Miller non ha niente da invidiare ad un Wolverine dei giorni nostri, il suo antagonista Serse ne è l’esatto contrario: essenziale e concreto il primo, vanaglorioso e retorico il secondo.

Il loro incontro è una delle pagine più riuscite e da sola basta a capire le profonde differenze tra gli Spartani e i Persiani e, indirettamente,  i motivi della superiorità dei primi sui secondi: Leonida vestito da un semplice mantello e solo, Serse trasportato su un gigantesco trono da decine di schiavi, completamente ricoperto di gioielli, bracciali, orecchini.

I DISEGNI

Echi di Ronin, Dark Knight Returns e Sin City si mescolano dandoci disegni maestosi, epici ma anche essenziali,  incisivi. Disegni che si adeguano al ritmo narrativo senza mai  prevaricarlo,  nonostante la presenza di numerose “splash page” indubbiamente di grande effetto, ma allo stesso tempo funzionali ed adeguate per enfatizzare le scene di lotta.

I PREGI

1) Particolare ma azzeccata è la dimensione dell’albo: 31 centimetri di larghezza, 24 di altezza. Da ciò ne deriva, perdonatemi l’azzardato paragone, una sorta di effetto Wide Screen che magnificamente si adatta agli scenari di battaglia, agli epici scontri, alla maestosità degli eserciti spiegati.

2) La colorazione è quanto mai appropriata. Le pagine trasudano di tinte calde, che ben si addicono alle tematiche belliche e al carattere combattivo degli spartani,  ma risultano ben poco luminose, conferendo così alle tavole una patina di antico che colori troppo sgargianti avrebbero irrimediabilmente compromesso.

3) 300 sarà una freccia in più nella faretra degli estimatori del fumetto da scagliare contro i detrattori dello stesso. Miller conferma ai primi e dimostra ai secondi che il fumetto è un mezzo espressivo neutro capace di veicolare qualsiasi contenuto o tematica, tra l’altro in maniera assai efficace, unendo al fascino della parola scritta l’innegabile vigore e impatto dell’immagine disegnata.

Allora perché limitarsi sempre a scazzottate tra pazzi in calzamaglia, a sparatorie tra cattivi e buoni o al limite tra buoni e cattivi?

E’ ora di conferire al fumetto una maggiore dignità, strappandogli di dosso facili etichette che ne limitano il potenziale, per equipararlo alle altre forme di comunicazione alle quali non ha nulla da invidiare.

Il cinema si è affrancato, Miller ci mostra una via per fare altrettanto con il fumetto, ma ce ne sono tante altre che aspettano solo di essere percorse.

I DIFETTI

L’unico difetto imputabile alla storia è quello purtroppo tipico della maggior parte delle produzioni americane (anche in campo filmico): una propensione all’esagerazione, che in questo caso tramuta gli spartani in veri e propri supereroi. Comunque tutto sommato la storia originale lo può anche permettere, ed anzi forse la versione di Miller potrebbe essere considerata quella tipica esagerazione di un “cantastorie” dell’epoca.

La qualità è alta, ma il rapporto qualità/prezzo si abbassa notevolmente. Cinquantamila lire sono decisamente troppe, tenuto conto anche del breve tempo di lettura. Certo le opere non andrebbero valutate a peso, comunque sia sono convinto che un prezzo più contenuto ne avrebbe senz’altro favorito maggiormente la diffusione. Così resterà un prodotto di nicchia del quale potranno godere solamente i più esperti e sopratutto i più “facoltosi”.

Questo prezzo è poi spropositato anche in funzione del fatto che la Play Press ha realizzato in contemporanea le edizioni di diversi paesi europei, riducendo così notevolmente i costi fissi di stampa, e quindi in teoria il costo finale avrebbe dovuto essere ben minore. Certo che in compenso hanno messo in commercio anche un notevole numero di copie che riportavano pagine scritte in spagnolo o in francese o anche tutte e due contemporaneamente!!!! Mah….

In più, come sempre accade per tutti i volumi della PlayPress, un sinistro scricchiolio che accompagna i miei tentativi di aprire l’oneroso albo mi suggerisce che il suddetto volume non resisterà più di anno per poi iniziare a scollarsi e perdere i fogli. Fogli che valgono, calcolatrice alla mano, quasi 600 lire l’uno!

VOTO    Ottimo


Resoconto edizioni del volume

300, Play Press 1999; ristampa, 2003 (edizioni cartonate)
300, Magic Press 2006; ristampa, 2007; 2^ ristampa, 2008 (edizioni cartonate)
300, Magic Press 2007 (edizione brossurata)
300, Mondadori Comics/Magic Press 2014 (edizione cartonata)

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