RIPROPOSTA
Continuano le recensioni di fumetti internazionali di prim’ordine, molti dei quali Statunitensi, estrapolate dall’originario sito di Glamazonia.
Restiamo ancora negli USA con un fumetto revisionista di J. Michael Straczynski molto interessante. Se la lettura sarà di vostro gradimento, condividete quest’articolo.
Grazie , Mario Benenati
RISING STARS 1 – 2 – 3
scrittore: J. Michael Straczynski
disegnatore: ERIC Brent Anderson
Image comics: prima serie completa 24 albi (agosto 1999-marzo 2005)
Edizione italiana CULT COMICS #15-16-17 :
Rising Stars Volume 1 (anno 2000)
recensione di Gianluca Bellardini
PREMESSA
Una cometa colpisce improvvisamente la cittadina di Pederson, Illinois. Per i 113 feti in utero al momento dell’impatto, il destino cambia per sempre.
LA STORIA
J. Michael Straczynski : cognome strano, storia ancora più originale. Attingendo a piene mani dalla sua precedente esperienza come sceneggiatore televisivo (è autore della serie americana Babylon 5), Mr. Straczynski sviluppa ad arte questo interessante romanzo grafico, che ti cattura sin dalla prima pagina.
Qui non si parla di eroi o eroine che salvano il mondo in un’orgia di chiappe e muscoli. Se vi piacciono le scazzottate, i commoventi lieti fine, le donnine succinte che scatenano la libido, Rising Star non fa per voi.
Qui protagonista è l’uomo, con quel che ne segue: un cocktail di eroismo e malvagità, di egoismi e passioni.
Ci sono dei bambini. Uno scherzo del caso li ha resi speciali, diversi dal resto del mondo. Ma diversi davvero? E quanto ?
Sì, ce ne è uno che è capace di parlare con i morti, e magari li trova più interessanti dei vivi.Un altro può palleggiare con le macerie dei palazzi come si fa con i palloni da calcio. C’è chi vola, chi canta divinamente, chi brucia i cattivi.
Ma basta saper fare questo, per permetterti di fare sempre la cosa giusta, di amare ed essere amato, di non morire di solitudine?
Cito Straczynski:
“La forza ci cambiò tutti in modi diversi. Ma non possiamo darle la colpa di ciò che accadde. Semplicemente, fece ancor di più di noi ciò che eravamo, e che saremmo sempre stati.”
Quello di Rising Star è un mondo di bambini con poteri speciali, che diventeranno adulti con poteri speciali. Ma non è per questo un mondo di eroi, ma innanzitutto di uomini, che vivranno e moriranno senza perdere un briciolo della loro umanità.
L’autore, con un uso sapiente della tecnica del flashback, ci mostra, in un continuo gioco di rimandi, l’evolversi della loro esistenza. Gli “Specials”, così verranno chiamati, seguiranno ognuno il loro destino, alcuni venerati come eroi, altri in fuga dalla fobia di un mondo che li teme, altri ancora morendo tristi e soli. Il potere, da solo, non basta a cambiare una persona. La nostra storia forse è già stata scritta, saper volare o sollevare pesi enormi non ci aiuta a strapparne le pagine, non ci permette di cambiarne la sceneggiatura.
Il destino è una cometa che cade su una cittadina tranquilla, e stranamente ti dona incredibili poteri. Ma è anche quello che ti ha condotto a lavorare in una misera stazione di servizio e a morire soffocato in un sacco di plastica, come accade ad uno dei protagonisti della storia, che finisce la sua vita così, sebbene il suo potere, l’invulnerabilità , l’avesse sempre illuso di poter diventare ricco e famoso.
La vita però, ogni vita, è imprevedibile, un mistero. E’ il solo farne parte a renderci tutti speciali.
I DISEGNI
Il “TOP COW STYLE” è qui pienamente rispettato. A farla da padrone sono i colori sgargianti che costituiscono il marchi di fabbrica della LIQUID!, esaltati ancor di più dalla carta lucida scelta per la pubblicazione. Forse delle tinte ed un tratto più dark si sarebbero meglio adattate ai toni della storia, ma il prodotto rimane ugualmente godibile.
CONCLUSIONI
Superman è cambiato. Da bambino un istruttore lo ha molestato e lui lo ha bruciato vivo, scappando poi terrorizzato. Da grande non si fa la barba ed è diventato obeso. E’ proprio cambiato. Potremmo forse dire che è morto. Ma non lo ha ammazzato Dan Jurgens, o meglio, non è stato il solo. In questo concorso in omicidio non possiamo scagionare Frank Miller, Alan Moore, e da ultimo questo Straczynski. Perché ?
Perché grazie a loro l’eroe non ha più il sorriso smagliante o i bicipiti del culturista. E’ solo un ragazzo disperato, che piange sul cadavere di una donna anziana e poi esplode, come una stella.
VOTO
Note integrative:
la serie è stata prima ristampata in 3 volumi nella collana 100% Cult Comics: # 10 (ottobre 2006), # 13 (gennaio 2007), # 19 (luglio 2007), cui sono seguiti altri due volumi : # 24 (gennaio 2008) che conteneva i 3 numeri della minsi serie Rising Stars: Bright ed i 6 numeri della mini serie Rising Stars: Voices of the Dead , ed # 30 (aprile 2008) che invece conteneva i 5 numeri della miniserie Rising Stars: Untouchable .
Nel novembre del 2014, infine, è stato pubblicato da Panini Comics l’Omnibus che raccoglieva i 24 albi della prima serie.
Mario Benenati